
Regime Fiscale dei Canoni Commerciali Non Percepiti
Come un proprietario di un immobile commerciale deve gestire la locazione, ai fini fiscali, per la tassazione dei canoni non riscossi e su quali rimedi può fare affidamento.
Per i canoni di locazione non riscossi di immobili commerciali vige l'obbligo di tassazione. Questo perché per gli immobili commerciali si applica il principio di competenza, e non quello di cassa valido per le locazioni abitative, per cui i canoni concorrono a formare il reddito del proprietario indipendentemente dalla loro effettiva riscossione.
Ecco un riepilogo dei punti chiave:
Differenza tra immobili commerciali e abitativi
- Locazioni abitative: I canoni non percepiti non sono tassati a partire dalla notifica dell'intimazione di sfratto o dell'ingiunzione di pagamento.
- Locazioni commerciali: I canoni non riscossi sono sempre tassabili fino a quando il contratto non viene formalmente risolto e la risoluzione registrata.
Strumenti a disposizione del proprietario per evitare la tassazione
Il proprietario deve agire prontamente per risolvere il contratto e registrare la risoluzione per non continuare a pagare le tasse sui canoni non incassati. I principali strumenti per la risoluzione sono:
- Diffida ad adempiere (art. 1454 c.c.): Il proprietario invia una diffida scritta al conduttore, assegnando un termine per il pagamento. Se il termine scade senza esito, il contratto si considera risolto.
- Clausola risolutiva espressa (art. 1456 c.c.): Se prevista dal contratto, permette la risoluzione automatica in caso di inadempimento del conduttore. Il proprietario deve comunicare formalmente la volontà di avvalersi di questa clausola.
- Procedimento di sfratto per morosità: Un provvedimento giudiziale che porta alla risoluzione del contratto e, una volta registrato, consente di interrompere la tassazione sui canoni non riscossi.
Aspetti fiscali
- Tassazione fino alla risoluzione: I canoni maturati sono sempre tassati finché il contratto è in essere, anche in caso di morosità.
- Recupero delle imposte: Se le imposte sono state pagate su canoni non riscossi, è possibile ottenere un credito d'imposta, ma solo a seguito della conclusione di un procedimento giurisdizionale, come lo sfratto.
- Registrazione della risoluzione: La registrazione della risoluzione del contratto presso l'Agenzia delle Entrate è fondamentale per cessare l'obbligo di tassazione sui canoni successivi.
